lunedì 5 ottobre 2009

Vento fresco



Le mie orecchie stanno ascoltando un pezzo alla radio, uno di quelli della gioventù che si ascoltavano sempre in auto, mentre la mattina si andava tutti insieme a lezione in università. E ti vengono in mente i momenti in cui ti sentivi non ancora arrivato, pensando che un giorno forse lo sarei stato. Ma poi non arrivi mai.
Ma quella canzone è come un vento d'aria fresca che ti passa dentro e un po' ti fa sentire bene perchè pensi a quei momenti e sai che lì eri tranquillo, con mille problemi, l'esame da studiare, la ragazza che ti piace ma non ti considera, le mille cose che volevi ma non potevi comprarti, ed ora che ci sei vorresti rivivere quei momenti ed essere di nuovo giovane con la vita in mano. Ma quando c'eri non lo sapevi perchè, anche se te lo dicevano, non ci credevi.
Quello che avevo allora e che ho ancora è la fede in quel Gesù bistrattato e tante volte messo da parte, ne parlavo con i miei amici, e mi guardavano strano, anche perchè le parole non mi uscivano o erano sempre quelle sbagliate.
Tante volte mi sono sentito sbagliato e in tanti ci hanno messo del loro per farmici sentire. Color che si chiamavano amici o fratelli mi hanno messo da parte e trattato male, ma Gesù non l'ha mai fatto, Lui ha continuato ad amarmi. E quando prego, quando ascolto il soffio della Sua voce capisco che sto vivendo ancora una vita che ha un senso viverla, e mentre guardo i miei tre figli, indifesi davanti alla violenza di questo mondo, prego Dio di dargli ciò che Lui ha dato a me e di non lasciarli soli, come non abbandonato me e che possa far sentire nei loro cuori sempre quell'aria fresca, che ti fa sentire vivo ancora, che ti fa sorridere anche quando gli altri ti mettono da parte o ti fanno del male, anche se si chiamano amici o fratelli.

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