venerdì 19 aprile 2013


Tornando a noi dopo molto tempo, ci ritroviamo più grandi. Ma spesso è bello rivedersi per vedere un po' l'effetto che fa.
Quando sei grande hai imparato tante cose. Hai imparato soprattutto che non hai imparato, ma hai capito che la sofferenza ha un valore, perchè ti insegna che conta anche piangere, che vale anche sorridere e che il tempo scorre molto velocemente come la sabbia dentro una clessidra, che prima o poi finisce.
Ieri sera sono stato vicino a mio figlio, ed ho capito che non potrò portare nulla al di là di questa vita, ma che forse potrò lasciare qualcosa qui. Dare qualcosa ai nostri figli, perdere tempo a parlare con loro non è mai tempo sprecato. Siamo noi che decidiamo cosa lasciare in questo mondo una volta che non ci saremo più. Quando con serenità e pacatezza ce ne saremo andati, e forse qualcuno avrà sprecato due lacrime di tristezza per noi.
Io credo in Dio e credo che non finisca tutto qui. Credo che non siamo solo polvere, ma che ci sia qualcosa di più. Voglio credere che quello che posso insegnare a mio figlio possa essere un valore e che, se quelle cose avranno dato anche solo un pizzico di felicità al suo cuore, tutto avrà avuto un senso.
Dio ha scelto un mezzo per darci. Del resto anche noi siamo figli, tutti quanti Suoi. A pensarci bene si è comportato esattamente come noi dovremmo fare coni nostri figli, prendendoci cura di loro. Dandogli qualcosa che il tempo non possa far scomparire. Ci ha dato Gesù perchè potessimo essere persone migliori, per noi e i nostri figli. Perchè se quel dono ricevuto potrà dare anche solo la felicità anche solo ad un persona, il sacrificio di Gesù non sarà stato inutile.

Giovanni 3:16 “Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.”