mercoledì 14 gennaio 2009

Maria Maddalena


Giovanni 8:1-11 E Gesù se ne andò al monte degli ulivi.
Ma sul far del giorno tornò di nuovo nel tempio e tutto il popolo venne da lui ed egli, postosi a sedere, li ammaestrava.
Allora i farisei e gli scribi gli condussero una donna sorpresa in adulterio, e postala nel mezzo,
dissero a Gesù: «Maestro, questa donna è stata sorpresa sul fatto, mentre commetteva adulterio.
Ora, nella legge Mosè ci ha comandato di lapidare tali donne; ma tu, che ne dici?».
Or dicevano questo per metterlo alla prova e per aver di che accusarlo. Ma Gesù, fingendo di non sentire, chinatosi, scriveva col dito in terra.
E, come essi continuavano ad interrogarlo, egli si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei».
Poi, chinatosi di nuovo, scriveva in terra.
Quelli allora, udito ciò e convinti dalla coscienza, se ne andarono ad uno ad uno, cominciando dai più vecchi fino agli ultimi; così Gesù fu lasciato solo con la donna, che stava là in mezzo.
Gesù dunque, alzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: «Donna dove sono quelli che ti accusavano? Nessuno ti ha condannata?».
Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». Gesù allora le disse: «Neppure io ti condanno; va' e non peccare più».

E’ questo il racconto della conversione di Maria Maddalena colta in adulterio e che, in base alla legge di Mosè, doveva essere lapidata.
I farisei di Gerusalemme, certi di quello che doveva essere il giusto comportamento, vanno da Gesù per coglierlo in errore e poterlo accusare.
Gesù resosi conto della cosa non rispose mostrando un atteggiamento distaccato. Ma i farisei insistono fino a ricevere la risposta richiesta, ma non di certo quella che si aspettavano. La risposta lascia gli interlocutori senza alcuna possibilità di replica, tanto da convincerli a desistere dal loro intento.
Questo episodio normalmente non viene annoverato tra i miracoli, ma in realtà lo è, in esso è narrato il miracolo della conversione di questa donna che diventerà una discepola di Gesù, da quel momento in poi e che ritroviamo, nel racconto biblico, anche altre volte in particolare ai piedi della croce e tre giorni dopo la morte di Gesù, davanti alla tomba vuota.
Un grande miracolo di una donna salvata dalla morte a cui gli uomini la avevano condannata. Dio la perdona dei peccati commessi semplicemente perché lei si mostra pentita a Gesù. Gli uomini invece troppo spesso condannano e non sanno perdonare e dimenticare e fanno fatica anche ad accettare il perdono di Dio per gli altri; sempre accondiscendenti con i propri errori e mai con quelli altrui, ma per chi vuole essere discepolo di Cristo il concetto di perdono deve essere impresso a fuoco nel cuore degli stessi.