venerdì 2 marzo 2012

Whitney


Forse la vita gli ha tolto troppo, molto di più di quello che avrebbe potuto avere. Ma spesso tutto è relativo e basta un attimo, una scelta sbagliata e tutto cambia.
Whitney Houston all'età di 49 anni è morta nella stanza di un hotel annegata nella vasca da bagno probabilmente per un eccesso di droga ed alcool di cui era dipendente da tempo.
Aveva iniziato cantando nella New Hope Baptist Church dove cantava le lodi a Dio, poi grazie alle sue grandi doti canore era diventata un'artista di caratura assoluta, una delle più belle voci della musica dell'ultimo secolo.
Ma basta un attimo una scelta sbagliata e la vita ti porta a dover affrontare cose che quando avevi 11 anni e cantavi nel coro della tua chiesa neppure potevi immaginare esistessero. Prima un matrimonio sbagliato poi la dipendenza da droga la allontana dal suo talento e da se stessa fino all'11 febbraio 2012 quando viene trovata morta in una stanza del Beverly Hilton di Beverly Hills. Svenuta a causa di un cocktail di farmaci e alcool e successivamente annegata nella vasca da bagno dell'Hotel, è stata trovata da una sua guardia del corpo in una situazione critica, Whitney è deceduta pochi istanti dopo.
E' morta da sola lei così popolare, così conosciuta è morta sola senza nessuno al suo fianco ad aiutarla nel momento del bisogno. Il successo non è bastato e neppure i milioni di dollari guadagnati in tanti anni di carriera. E' morta sola lontano da tutti anche dai suoi familiari, vittima di se stessa e dei propri errori. Nessuno può dire di essere esente dagli errori e dalle decisioni sbagliate, perchè Whitney non è stata un'eccezione. Quello che è capitato a lei succede ogni giorno, ad ogni livello sociale, ma se muore un povero semplicemente non appare sui giornali e sulle televisioni. La morte è il destino di noi tutti, ma chi muore con Dio nel cuore non muore mai solo.