Quanto certi quadri e
certi film ci condizionano la mente? Pensando a Gesù ci si immagina
una persona seria e imperturbabile; che nulla potesse smuoverlo o
farlo vacillare. Gli apostoli e gli evangelisti, color che avevano
vissuto al Suo fianco, a ben vedere ce lo presentano invece più
umano di quello cui noi vogliamo credere. Ci raccontano di un Gesù
che pianse, nel giardino del Getsemani (Marco 14:32-52). Un Gesù che
si emozionò, davanti alle sofferenze delle persone (Luca 7:11-17). Un
Gesù triste, quando, dopo aver sfamato e fatto grandi cose per
migliaia di persone, fu abbandonato da questi (Giovanni 6:60-66).
Gesù era molto più umano di quello che ci immaginiamo, anzi era
umano in tutto e per tutto. Questo per comprendere che non dobbiamo
vergognarci dei nostri sentimenti, delle nostre emozioni, di quel che
siamo. Dio così ci ha fatti e così ci vuole. Dio vuole che
impariamo ad usare al meglio ciò che abbiamo, levando ogni maschera
dal nostro volto, che usiamo sempre, per piacere a Dio, non agli uomini.