Dopo
aver passato un estate a pensare a mille cose, preoccupato per le
questioni gender, la scuola, il mare, le tasse, chi dice più bugie,
chi è in buona fede ma sbaglia lo stesso, a prestare una spalla su
cui piangere, a ridere, a scherza, a sdrammatizzare, a parlare serio,
a fare la cosa sbagliata, a dire la frase giusta, ma solo ogni tanto, ma soprattutto a correre con la mente: sono un po' stanchino.
Ma
cerco di capire perché noi uomini siamo così litigiosi e pronti a
vedere più il male che il bene. Forse perché lo abbiamo dentro e lo
sappiamo riconoscere al primo sguardo?
Forse
è proprio questo il motivo, e Gesù lo sapeva, lo ha sempre saputo.
Siamo incapaci di salvarci da soli. Abbiamo bisogno sempre di
un'ancora di salvezza. Qualcosa a cui aggrapparci. Io ho scelto di
aggrapparmi alle mani di Gesù, perché “solo Lui ha parole di vita
eterna”.
A
volte basta un grazie, non c'è bisogno di molte parole. Questo mia
moglie me lo dice sempre, e penso che dovrò sempre ringraziarla per
avermelo insegnato. Ma la bella notizia è che anche oggi basta un
grazie. Basta dirlo alla persona giusta: colui che ha lasciato la Sua
vita per te sulla croce quel giorno. Esiste solo una moneta di
scambio davanti a Dio, e quella moneta è l'amore. Non pensiate di
poterlo comprare in altra maniera. E' quello che Lui oggi vi chiede:
solo una parola ma così tanto importante. Così importante che in
molti se la scordano. Tu non farlo
Grazie
Gesù