mercoledì 18 giugno 2008

Soldato in battaglia.


Questo scritto fu trovato sul corpo di un soldato americano, morto in combattimento in Italia nella "battaglia di Anzio" che seguì allo sbarco delle "Truppe Alleate" durante la Seconda Guerra Mondiale.


Ascolta, Dio, non ti ho mai parlato, ma ora voglio fare la Tua conoscenza. Sai, mi dissero che Tu non esistevi, ed io, come uno sciocco, l'ho creduto.

La notte scorsa, dalla buca di una bomba, ho visto il Tuo cielo; ho compreso allora che mi avevano detto una bugia. Se mi fossi fermato a guardare le cose che Tu hai create, avrei capito che mi ingannavano.

Mi chiedo ora, Dio, se mi accetterai; nonostante tutto sento che mi comprenderai. Curioso, dovevo venire in questo luogo infernale per trovare il tempo di vedere il Tuo volto.

Non mi sembra ci sia ancora molto da dire ma, Dio, sono sicuro di averTi incontrato, oggi, e sono felice. Credo che l'ora X stia per scoccare, ma non ho paura perchè so che Tu sei vicino.

L'allarme: ecco, Dio, devo andare. Mi piaci immensamente, voglio che Tu lo sappia. Ascolta, questa sarà una battaglia tremenda e chissà, forse verrò nella Tua casa questa sera stessa.

Anche se non sono mai stato Tuo amico prima, mi chiedo, Dio, se mi attenderai alla Tua porta. Guarda, piango. Io? in lacrime?

Come avrei voluto conoscerTi in tutti questi anni! Ebbene, devo andare ora Dio. Arrivederci.
Strano, da quando Ti ho incontrato non ho più paura di morire.

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